Caratteristiche, impieghi e testimonianze sull'Aloe Arborescens

Caratteristiche, impieghi e testimonianze sull’Aloe Arborescens

Caratteristiche dell’Aloe Arborescens

L’aloe arborescens è una pianta grassa molto comune in quanto si sviluppa su qualsiasi genere di terreno grazie al suo apparato radicale estremamente adattabile.

Come tutti i vegetali succulenti si caratterizza per la presenza di foglie spessorate contenenti una notevole quantità di polpa semi-liquida ricca di principi attivi utili per il benessere metabolico.
Da esse infatti si estrae un succo che, sotto forma di gel, può essere utilizzato come regolatore delle funzioni intestinali e depurative.

Si tratta di una specie perenne tipica delle regioni desertiche (soprattutto Africa e America) il cui fusto, che può raggiungere 3-4 metri d’altezza, si sviluppa con molte ramificazioni, assumendo l’aspetto di un gigantesco cespuglio spinoso.

Le sue foglie, che sono lunghe fino a 50 centimetri, sono contornate da spine, con probabile funzione difensiva nei confronti degli animali attratti dal sapore zuccherino dell’abbondante polpa.

Gli elementi attivi dotati di attività fitoterapica che si trovano all’interno delle foglie appartengono alla categoria degli antrachinoni, composti derivanti dall’acido malonico, da cui si estraggono numerosi glicosidi.

La molecola maggiormente concentrata in aloe arborescens è l’aloina, una sostanza con efficaci proprietà antinfiammatorie e lassative in grado di stimolare i movimenti peristaltici ma senza provocare dolore.

Il rimedio svolge infatti un’azione esclusivamente meccanica, in quanto non altera la composizione chimica degli enzimi e quindi può essere assunta senza particolari controindicazioni, a patto di rispettare la posologia consigliata.

Benefici dell’Aloe Arborescens

I benefici offerti dall’uso di aloe arborescens sotto forma di preparazioni officinali si collegano principalmente, ma non soltanto, alla funzione intestinale.

Infatti il composto agisce a livello della parete muscolare delle anse intestinali stimolandone la fisiologica funzione peristaltica che, potenziando il movimento, rende più veloce il transito degli alimenti.

Di conseguenza si realizza una regolazione dell’alvo, utilissima in caso di stitichezza occasionale o cronica, ma senza alterarne l’equilibrio funzionale.

Gli integratori a base di questa pianta possono essere assunti per via orale (sistemica) oppure utilizzati localmente (per uso topico).

Per uso sistemico gli impieghi più comuni sono:
• regolarizzare le funzioni intestinali;
• contrastare lo stress ossidativo;
• funzionare come antibatterico e germicida;
• stimolare il sistema immunitario;
• rigenerare la flora batterica enterica (microbioma);
• proteggere la mucosa gastrica dall’ipersecrezione di acida;
• migliorare il metabolismo lipidico.

Per uso topico, gli impieghi sono:
• attenuare prurito e bruciore in caso di ustioni;
• lenire l’arrossamento da scottature solari;
• velocizzare i processi di cicatrizzazione di lesioni e piccole ferite;
• contrastare il dolore provocato da punture d’insetti;
• coadiuvare le terapie farmacologiche per psoriasi e dermatite;
• limitare le conseguenze da herpes labiale e genitale.

Recenti ricerche scientifiche non ancora confermate con assoluta sicurezza parlano di un impiego dell’aloe arborescens come rimedio in presenza di forme tumorali, dato che l’aloina sembra contrastare la replicazione incontrollata delle cellule neoplastiche.

Testimonianze su Aloe Arborescens

Le testimonianze sull’Aloe Arborescens sono state raccolte dai molti consumatori (sia occasionali sia abituali) che ne hanno sottolineato i numerosi benefici.

Quasi tutte le opinioni concordano sul fatto che rimedi del genere svolgono efficaci funzioni metaboliche senza provocare nessuna reazione avversa.

Inoltre la composizione 100% naturale di simili integratori garantisce un’eccellente compatibilità biologica con l’organismo e una rapida bio-disponibilità dei principi attivi.

Secondo gli utilizzatori di questa pianta i suoi vantaggi non si limitano a migliorare lo stato di benessere fisiologico, ma anche a prevenire eventuali disturbi legati alla presenza di radicali liberi.

Grazie a un notevole potere antiossidante, infatti, i rimedi a base di estratti attivi del vegetale interagiscono direttamente con le reazioni ossidative, eliminando lo stress provocato da stati carenziali dell’elemento.

Un ulteriore aspetto positivo assicurato dalla pianta è la sua assoluta innocuità, derivante dalla composizione chimica dei preparati ottenuti.

Potrebbe piacerti...